Babesia spp

La Babesiosi o piroplasmosi è una malattia parassitaria trasmessa da zecche.

E’ in grado di determinare una severa anemia emolitica e mortalità in tutte le specie animali sensibili tra cui equini, cani, ruminanti e numerosissime altre specie domestiche e selvatiche.

E’ causata da un protozoo parassita intracellulare dei globuli rossi, i sintomi clinici possono variare a seconda della resistenza e dello stato immunitario dell’ospite.

I soggetti colpiti vanno incontro ad una lisi del globulo rosso e ciclica liberazione del parassita (merozoiti) che infetta altri globuli rossi sino ad una massiva infestazione con conseguente anemia emolitica, emoglobinuria, febbre elevata, ittero e se non si interviene con una terapia tempestiva, morte.

Le specie maggiormente colpite sono gli equini (Babesia caballi) dove generalmente come sintomo premonitore si osserva una improvvisa caduta delle prestazioni sportive seguito immediatamente dall’anemia e dall’ittero.

Nei cani la babesiosi è generalmente causata da Babesia canis, trasmessa dalle zecche, molto diffuse nei nostri paesi, come Rhipicephalus sanguineus.

Generalmente ha decorso grave ma in aree endemiche sono segnalati casi subacuti e cronici.

La babesiosi dei ruminanti è causata da Babesia bigemina e Babesia bovis, viene trasmessa da zecche del genere Boophilus. Anche nei bovini la sintomatologia clinica è decisamente grave e comprende febbre, emoglobinuria, ittero, anemia fino ad arrivare alla morte.

Il kit è stato testato per i seguenti ceppi del genere Babesia: B. canis, B. rossi, B. gibsoni, B. divergens, B. bovis e B. microti.

* Licenze di brevetto WO 00/28082, WO 01/34790, WO 01/77317, WO 02/24902, WO 01/34838 ** Brevetto per invenzione industriale n. 0001425753 del 09.11.2016