Campylobacter spp

Nei paesi industrializzati il moderno concetto di protezione delle risorse idriche e lo sviluppo di tecniche di potabilizzazione sempre più efficaci hanno portato alla eradicazione virtuale delle patologie idrodiffuse, eliminando quelle causate dai cosiddetti “patogeni classici”. D’altra parte, l’eccessivo sfruttamento delle fonti di approvvigionamento, l’invecchiamento  degli impianti di trattamento e della rete di distribuzione, i cambiamenti climatici su piccola e larga scala, hanno favorito la comparsa di altre patologie idrodiffuse di alcuni patogeni “emergenti”. Tra questi vi è il Campylobacter.

L’habitat naturale della maggior parte delle specie di Campylobacter è l’intestino degli uccelli o di altri animali. Può essere, però, rilevato in ambiente e nelle acque destinate ad uso potabile a seguito della contaminazione con feci di animali o individui infetti. Sta assumendo sempre maggiore interesse all’interno dei Water Safety Plan*

* ISS – Ann. 2004; Rischio microbiologico associato al consumo di acqua potabile nei paesi industrializzati **Licenze di brevetto WO 00/28082, WO 01/34790, WO 01/77317, WO 02/24902, WO 01/34838 ***Brevetto per invenzione industriale n. 0001425753 del 09.11.2016