Staphylococcus Aureus e Pseudomonas Aeruginosa

Staphylococcus aureus è un batterio che può causare infezioni cutanee, polmoniti e altre malattie.  Quando gli stafilococchi colonizzano la rete di distribuzione, possono svilupparsi all’interno dei serbatoi, dei rompigetto e dei potabilizzatori domestici, dove possono raggiungere cariche batteriche elevate, formare biofilm, e, in alcuni casi, produrre significative quantità di enterotossine.

Pseudomonas aeruginosa è un microrganismo ambientale che si trova in acque superficiali e potabili. È spesso presente in condizioni di stagnamento e può proliferare in serbatoi e apparecchiature domestiche per il trattamento delle acque. Le infezioni da Pseudomonas aeruginosa possono portare a problemi respiratori, problemi ad ossa e articolazioni, problemi gastrointestinali e altre manifestazioni.

La presenza di uno o entrambi i microrganismi nelle acque messe in vendita in bottiglia  può indicare inefficienza dei trattamenti o cattiva procedura di confezionamento poiché , se presenti, sono in grado di moltiplicarsi.

In base al Decreto Ministeriale 10 febbraio 2015, che stabilisce i criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali, Staphylococcus aureus oraz Pseudomonas aeruginosa devono essere completamente assenti in 250 mL di acqua minerale.